Questi sono solo due esempi di aziende small e mid-sized (SMID) che stanno compiendo passi concreti verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN SDG's) stabiliti quasi un decennio fa dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Le aziende più piccole sono spesso trascurate dagli investitori perché non sono presenti negli indici azionari standard che misurano la performance delle azioni. Dal punto di vista della sostenibilità, i dati di terze parti disponibili sono relativamente scarsi, quindi i fondi conformi all'Art. 9 tendono a ignorarle.
Tuttavia, tenuto conto delle aspettative sui tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali più avanti nell'anno, riteniamo che vi siano argomenti convincenti a favore di un miglioramento delle prospettive per le SMID.
Ma prima di tutto, ecco quattro motivi per cui le aziende di minori dimensioni sono spesso un terreno fertile per la sostenibilità:
1) Sono allineate, ciascuna in modo diverso, agli UN SDG's
Le aziende più piccole tendono a essere più specializzate delle controparti più grandi. Un esempio è l'azienda italiana citata in precedenza che produce farmaci oncologici, trascurati da altre aziende. I suoi prodotti sono in linea con l'SDG n. 3 (Buona salute e Benessere).
Dal punto di vista della sostenibilità, l'innovazione in aree di nicchia in cui eccellono le aziende di minori dimensioni può aiutare ad affrontare problemi che altrimenti potrebbero essere ignorati.
Ecco perché le SMID possono contribuire in modo più diretto e sostanziale all'agenda degli SDG's, beneficiando della crescente domanda di prodotti e servizi sostenibili, nonché della crescente disponibilità di finanziamenti e altri incentivi per le imprese green e sociali.
2) Supportano gli SDG's anche per le large cap
Le SMID svolgono un ruolo fondamentale nelle catene del valore manifatturiere che sostengono e consentono alle aziende più grandi di operare con successo. In quanto tali, possono fungere da facilitatori chiave da cui dipendono le grandi aziende per raggiungere le loro proprie ambizioni relative agli SDG's.
È importante riconoscere i benefici indiretti che offrono al più ampio ecosistema della sostenibilità. Le SMID rappresentano circa l'85% dell'universo azionario globale investibile in termini di numero di società. Dovrebbero dunque far parte di qualsiasi soluzione di sostenibilità.
3) Sono più vicine alle comunità
Vi sono più probabilità che le SMID si trovino nel cuore delle comunità locali, dove possono essere una fonte fondamentale di posti di lavoro, reddito e accesso a beni e servizi essenziali.
Nei paesi più poveri possono contribuire a ridurre la povertà, la disuguaglianza e l'esclusione, responsabilizzando i gruppi emarginati e promuovendo una crescita inclusiva.
Operando più vicino a casa, le aziende di minori dimensioni possono avere un maggiore incentivo a promuovere buone relazioni con i loro clienti e dipendenti, che provengono dalla comunità locale.
4) Sono più innovative e flessibili
Grazie a modelli commerciali più semplici, le SMID spesso possono reagire rapidamente alle mutevoli domande del mercato e alle preferenze dei clienti.
Ciò è particolarmente importante nel contesto della sostenibilità, laddove i nuovi requisiti normativi richiedono una notevole agilità aziendale. Questa adattabilità consente inoltre a tali aziende di cogliere rapidamente le opportunità di mercato.
Le SMID sono spesso in prima linea nell'innovazione della sostenibilità. Offrono prodotti e servizi di nicchia che soddisfano una specifica esigenza sociale o ambientale, come gli agenti leganti a base di legno dell'azienda norvegese menzionata in precedenza (SDG n. 12 – Consumo e produzione responsabili).
Un altro motivo per prendere in considerazione le SMID riguarda le valutazioni interessanti offerte in confronto ai titoli large cap: secondo alcune misure, la disparità tra small e large cap non è così ampia da decenni.
Infine, investire in aziende più piccole può aiutare gli investitori con mandati di SDG a diversificare i loro portafogli. Questo perché la maggior parte dei fondi azionari conformi all'Art. 9 tendono a investire nella stessa manciata di large cap, aumentando il rischio di concentrazione.
Considerazioni finali
Le aziende più piccole possono offrire allineamenti diversi agli obiettivi di sostenibilità, svolgere ruoli critici nel più ampio ecosistema della sostenibilità e hanno maggiori probabilità di apportare benefici alle comunità locali.
Tenendo conto che ci troviamo nell'anno in cui la maggior parte delle banche centrali si sta preparando a tagliare i tassi di interesse per sostenere economie vacillanti, dobbiamo anche ricordare che la performance delle azioni SMID si riprende in genere più rapidamente durante le recessioni e sovraperforma su periodi più lunghi.
Le aziende più piccole spesso vengono considerate più rischiose delle large cap, soprattutto durante i periodi di crescita economica più lenta. Tuttavia, è probabile che gli investitori a lungo termine in grado di sopportare una certa dose di volatilità (e i periodi di sottoperformance ciclica) vengano premiati.
Infatti, l'indice MSCI ACWI SMID Cap è storicamente meno rischioso rispetto ai benchmark large cap regionali di Europa, Asia-Pacifico (escluso il Giappone) e mercati emergenti. Nel frattempo, l'orientamento verso i fattori di qualità (profitti solidi, buoni bilanci ed elevate barriere di ingresso) contribuisce anche a ridurre alcuni dei rischi tradizionali associati all'asset class.
In conclusione, le SMID, monitorate dall'indice MSCI ACWI SMID Cap, hanno battuto l'indice MSCI ACWI di circa il 160% dal 2001.
Infine, nell'industry finanziaria, vengono stanziate meno risorse per la ricerca nel segmento SMID. Ciò significa che ci sono chiare opportunità per i gestori attivi qualificati in grado di identificare valore nascosto.