Punti chiave
I mercati emergenti (ME) affrontano un ambiente di crescita difficile,contendendosi modesti ricavi e subendo condizioni monetarie più restrittive in un contesto commerciale mondiale poco vivace.
L'inflazione continua tuttavia a diminuire in modo generalizzato nei mercati emergenti. L'inflazione core, in particolare, si è attenuata negli ultimi mesi ed è probabile che diminuisca ulteriormente prima della fine dell'anno.
Tutto ciò significa che un maggior numero di banche centrali dei mercati emergenti potrebbe dare inizio ad un allentamento prima della fine dell'anno, tra questi paesi per esempio l'America Latina
si trova una posizione favorevole.
Ciò detto, per i mercati emergenti permangono delle difficoltà dovute ai potenziali rischi al rialzo legati a inflazione, pressioni valutarie e condizioni di finanziamento esterno.
Riteniamo che un ciclo di allentamento che coinvolga tutti i paesi emergenti possa verificarsi non prima del 2024, con le banche centrali asiatiche in ulteriore ritardo.
Prevediamo che la maggior parte dei mercati emergenti inizierà a far diminuire i tassi ufficiali prima della Fed e che effettuerà dei tagli per superare le aspettative del mercato legate all'inizio del ciclo di allentamento negli Stati Uniti.