In evidenza
- Negli ultimi due decenni, la percentuale di aziende EM che pagano dividendi ha registrato una forte crescita.
- In qualità di investitori income, privilegiamo le aziende in grado di distribuire dividendi interessanti nel lungo termine.
- Oltre all'analisi del flusso di cassa, tre temi microeconomici ci aiutano a identificare le opportunità di reddito.
Le azioni dei mercati emergenti presentano sempre più queste caratteristiche. Nel presente articolo, esploriamo tre sviluppi chiave che possono aiutare a identificare le opportunità future.
Molte aziende pagano dividendi, ma come assicurarsi che siano dividendi a lungo termine?
È sempre più evidente che i mercati emergenti (EM) sono un terreno fertile sia per il reddito che per la crescita del capitale. Come si può vedere nel Grafico 1, la percentuale di aziende EM che pagano dividendi è cresciuta in modo significativo negli ultimi due decenni, arrivando attualmente a circa il 90% [1] (con oltre un terzo di queste società che rende oltre il 3% [2]).
Grafico 1: Universo MSCI – aziende che pagano dividendi
1) La tecnologia come piattaforma
La tecnologia ha contribuito a trasformare i mercati emergenti da un gruppo di economie dominate dalle materie prime a un universo molto più diversificato. Diverse aziende di questi mercati hanno adottato un modello di innovazione basato sul leapfrogging, ovvero l'adozione di tecnologie così avanzate, come i pagamenti digitali, da consentire loro di saltare i percorsi di crescita convenzionali. Ciò ha permesso loro di raggiungere, o addirittura superare, i concorrenti dei mercati sviluppati.
Siamo entrati in una nuova era digitale, basata sull'intelligenza artificiale (AI), che influisce su tutto, dal modo in cui viaggiamo a come spendiamo i nostri soldi. Ciò che rende la crescita dell'era digitale un trend di investimento così potente è che molte delle principali tecnologie stanno prendendo forma contemporaneamente. Proprio come una rete ferroviaria richiede grandi investimenti nei binari per portare i treni da A a B, così questa nuova economia digitale necessita di hardware tecnologico per soddisfare le sue esigenze.
Ad esempio, si prevede che i modelli di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT (o ERNIE Bot, del gigante tech cinese Baidu), contribuiranno con USD 4.400 mld all'economia globale [3]. Questa innovazione trasformativa richiede tuttavia un'enorme potenza di elaborazione. Il supercomputer alla base di ChatGPT, infatti, contiene oltre 285.000 core di processore e 10.000 schede grafiche [4].
Una tecnologia smart per il settore dei trasporti comporta anche un'ampissima domanda di sensori e componenti aggiuntivi (vedi Grafici 2 e 3). I veicoli elettrici (VE) hanno bisogno di chip più sofisticati e in numero maggiore, rispetto alle più convenzionali auto con motore a combustione interna [5]. I veicoli autonomi richiedono ancora di più. Funzioni essenziali, come giudicare il posizionamento su strada e prendere decisioni di sicurezza in frazioni di secondo, necessitano di grandi set tecnologici, tra cui GPS, radar e LIDAR.
Grafico 2: Numero di sensori necessari per i diversi livelli di guida autonoma
Grafico 3: Numero di chip per veicolo in Cina, 2012-2022
L'hardware tecnologico è l'elemento costitutivo della nuova economia digitale e, in buona parte dei casi, proviene dai mercati emergenti. La più grande fonderia di semiconduttori al mondo è la TSMC di Taiwan. Fornisce chip ad alte prestazioni ai principali brand globali, tra cui Apple, NVIDIA e Intel. L'Asia emergente ospita attori globali, tra cui il produttore di chip di memoria Samsung Electronics, Mediatek, un'azienda taiwanese di semiconduttori fabless, e Sporton International, specializzata nelle attività di testing di apparecchiature per telecomunicazioni.
2) Transizione green
L'accordo firmato alla COP28, il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è stato annunciato come "l'inizio della fine" dei combustibili fossili. Sebbene nazioni, aziende e attivisti non siano d'accordo sul ritmo del cambiamento necessario per ridurre le emissioni di CO2, la direzione di marcia punta verso fonti di energia più pulita e a basse emissioni. Altri fattori, non ultima l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, hanno costretto i leader politici a riflettere sulla propria dipendenza energetica da uno sparuto numero di esportatori.
Le energie rinnovabili sono già consolidate nei mercati emergenti. Queste economie sono anche il fulcro dell'accelerazione impartita alla transizione energetica, i cui sviluppi includono l'espansione delle reti elettriche in India, lo studio di nuove tecnologie, fra cui quelle per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, e l'adozione di nuove fonti di carburante, come l'idrogeno. Un esempio lampante è la tecnologia delle batterie elettriche, essenziale per molti aspetti della transizione energetica. Si prevede che la domanda globale di batterie agli ioni di litio crescerà più o meno del 27% all'anno, per raggiungere circa 4.700 GWh entro il 2030 [6]. Si tratta di un importante impulso per aziende come Contemporary Amperex Technology Co., Limited (CATL), leader nella produzione di batterie.
Molti dei materiali essenziali per una tecnologia più sostenibile, come il rame e il platino, vengono estratti nei paesi emergenti, in particolare in America Latina. Come dimostra il Grafico 4, si prevede che la domanda di rame, utilizzato nel solare fotovoltaico, nell'eolico, nello stoccaggio di batterie di rete e altro ancora, aumenterà da circa 25.000 kt nel 2022 a quasi 40.000 kt entro il 2050 [7]. L'aumento della domanda di questi minerali aiuterà le società minerarie come il produttore di rame Grupo Mexico, il produttore di platino Anglo American Platinum e l'estrattore di litio Sociedad Quimica y Minera de Chile.
Grafico 4: Domanda totale di rame secondo l'Announced Pledges Scenario
Finora, i livelli di investimento sono significativamente inferiori a quanto necessario per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di zero emissioni nette. Secondo le stime più recenti, il divario cumulativo di investimenti necessari per mantenere l'aumento della temperatura globale inferiore a 1,5°C (al di sopra dei livelli preindustriali) entro il 2050 è di USD 150.000 mld [8]. In quest'ottica, ci aspettiamo di assistere a una continua accelerazione dei progetti nei prossimi anni, il che offre alle aziende dei mercati emergenti una piattaforma per prosperare.
Grafico 5: Fabbisogno cumulativo di investimenti per lo scenario 1,5°C, 2023-2050
CASE STUDY - HD KOREA SHIPPING AND OFFSHORE ENGINEERING
Il trasporto marittimo rappresenta il 2% delle emissioni globali, con oltre il 99% della domanda totale di energia proveniente dal petrolio [9]. HD Korea Shipping and Offshore Engineering (KSOE) sta tuttavia assumendo un ruolo guida nella transizione green del settore. Essendo una delle più grandi aziende di costruzione navale della Corea del Sud, KSOE ha utilizzato il suo vantaggio di scala per garantirsi un sano bilancio in termini di flusso di cassa, nonostante la pressione sui margini di profitto tipiche del segmento. Durante una prolungata recessione del settore, l'azienda ha investito molto in R&S di nuove navi a basse emissioni. Questo investimento ha già iniziato a dare i suoi frutti, con il lancio di un veicolo alimentato ad ammoniaca che riduce le emissioni di CO2 fino al 95%.
Scopri di più su questo case study qui di seguito
3) Una nuova generazione di consumatori
Nei mercati emergenti, il potere d'acquisto sta aumentando enormemente. Nazioni come l'India e l'Indonesia hanno visto un forte aumento della popolazione in età lavorativa. Insieme alla diminuzione delle persone a carico, ciò potrebbe portare a una crescita economica potenzialmente maggiore.
Sebbene la definizione di classe media possa variare, negli ultimi anni, in molti paesi emergenti, il reddito mediano è aumentato in modo sostanziale [10]. Secondo un'analisi, nel 2024, 113 milioni di persone entreranno nella classe dei consumatori globali, delle quali il 57% vive in Cina e India [11].
Questo contesto di crescita dei consumi è favorevole per le aziende che distribuiscono dividendi e abbraccia diversi settori, tra cui alimenti e bevande, abbigliamento sportivo, elettrodomestici, veicoli automobilistici, aeroporti e prodotti finanziari, come assicurazioni e servizi bancari.
Secondo il nostro punto di vista, uno degli aspetti più importanti è che i consumatori stanno esprimendo una preferenza per i marchi nazionali rispetto ai nomi globali. Ciò avvantaggia alcune aziende leader dei mercati emergenti che hanno già una significativa quota di mercato nei rispettivi settori.
In Cina, ad esempio, nonostante la domanda di alcolici importati di alta qualità, come il whisky, resista da molto tempo, c'è ancora un forte mercato per il baijiu, un liquore nazionale ottenuto dalla fermentazione del sorgo cotto. Ciò dà maggiore impulso ad alcuni dei principali produttori di bevande del paese, come il produttore di alcolici premium Wuliangye Yibin. Nel frattempo, Midea Group, la più grande azienda di elettrodomestici al mondo, ha ampliato la sua gamma nazionale di prodotti a marchio proprio per dominare i segmenti delle lavatrici, dei condizionatori d'aria e degli elettrodomestici da cucina.
CASE STUDY - BAJAJ HOLDINGS
Bajaj Holdings ha due controllate: un produttore di scooter e veicoli a tre ruote (Bajaj Auto) e una società di finanziamento al consumo (FinServe). Le prospettive dell'azienda sono strettamente legate a quelle della fiorente classe media indiana e beneficiano direttamente dell'aumento dei redditi delle famiglie. Bajaj Auto ha investito per rendere i suoi prodotti più durevoli, il che significa che il loro valore tende a reggere meglio rispetto a quello dei concorrenti, aumentando la sua quota di mercato sia in patria che all'estero. FinServe, che vanta una solida base clienti, sta svolgendo un ruolo di primo piano nella digitalizzazione, offrendo nuovi prodotti, tra cui un'app per il credito privato. La digitalizzazione è molto importante in un paese come l'India, dove gran parte della popolazione, in particolare nelle aree rurali, non ha avuto accesso alle tradizionali forme di credito. Oggi l'azienda offre infatti prestiti e servizi a vaste aree del paese precedentemente considerate unbanked.
- Scopri di più su questo case study qui di seguito
L'importanza del flusso di cassa
L'insieme di questi tre temi microeconomici, che spesso si sovrappongono, contribuisce a creare un contesto di aziende ben gestite e con una base clienti consolidata in grado di sostenere e far crescere il business. Oltre alla nostra analisi del flusso di cassa (follow-the-cash-flow), incentrata su aziende con bilanci solidi e fondamentali interessanti, questi temi ci aiutano a captare le opportunità presenti nei business che generano abbastanza liquidità per distribuire dividendi sostenibili e crescenti agli azionisti.
Cerchiamo aziende che utilizzino efficacemente il capitale per generare un flusso redditizio, che siano cioè in grado di investire fondi interni per assicurarsi un vantaggio competitivo, mantenendo, al contempo, liquidità sufficiente a distribuire dividendi interessanti agli azionisti. Spesso cerchiamo anche aziende in cui vediamo un potenziale di reddito futuro. Il nostro bilanciato approccio a due pilastri (in base al quale investiamo il 50% in dividendi elevati e il 50% in dividendi growth) mira a cogliere le vaste opportunità di reddito e crescita dei mercati emergenti.
La combinazione di elevati livelli di income e di un sufficiente reinvestimento del capitale dovrebbe tradursi in dividend yield interessanti e crescenti per gli azionisti, poiché queste attività continuano a espandersi nel tempo.
Il valore degli investimenti e il reddito derivante possono diminuire o aumentare e gli investitori potrebbero non recuperare la somma investita. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri.
Le seguenti aziende sono state scelte solo come esempio per illustrare lo stile di gestione degli investimenti descritto e non come raccomandazione d’investimento o indicazione della performance futura. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.
- Fonte: Factset, Jefferies Equities Research, gennaio 2024.
- Fonte: Bloomberg, ottobre 2023.
- AI could increase corporate profits by $4.4 trillion a year, according to new research - McKinsey
- Microsoft announces new supercomputer, lays out vision for future AI work - Microsoft
- Fonte: analisi di Deloitte contenuta nell'articolo "EVs drive future demand for car semiconductors", Global Corporate Venturing, 2023.
- Battery 2030: Resilient, sustainable, and circular - McKinsey
- Critical Minerals Data Explorer – Data Tools - IEA
- World Energy Transitions Outlook 2023: 1.5°C Pathway - IRENA
- International shipping - IEA
- Fonte: Haver, marzo 2021.
- 113 Million People Will Join the Global Middle Class in 2024 - Visual Capitalist